Quando si progettano o selezionano schermi LCD esterni per sistemi di informazione commerciali, industriali o pubblici, il rapporto di visualizzazione è una specifica critica che influenza direttamente l'usabilità, il layout dei contenuti e la chiarezza visiva. Tra i rapporti di aspetto più comuni utilizzati nei display esterni, in particolare in installazioni fisse come chioschi, digital signage e pannelli di informazioni sul traffico, il rapporto 4:3 rimane ampiamente adottato a causa della sua compatibilità con i contenuti legacy e dell'efficiente utilizzo dello schermo.
Per schermi LCD esterni da 15, 17 e 19 pollici, il formato 4:3 garantisce un equilibrio ottimale tra larghezza e altezza, rendendolo ideale per la visualizzazione di contenuti, mappe e dati strutturati ad alta intensità di testo senza allungare o distorcere le immagini. Secondo la Society of Motion Picture and Television Engineers (SMPTE), il 4:3 era lo standard per la televisione CRT e i primi monitor per computer prima dell'ascesa dei formati widescreen come il 16:9. Questo legacy lo rende particolarmente rilevante in ambienti in cui i contenuti esistenti, come PDF, fogli di calcolo e interfacce software più vecchie, sono ancora utilizzati frequentemente.
Nelle applicazioni esterne, le dimensioni fisiche di questi schermi contano in modo significativo. Un display 4:3 da 15 pollici misura in genere circa 12,7 pollici di larghezza per 9,5 pollici di altezza, mentre un'unità da 19 pollici offre un'area di visualizzazione da 15,2 x 11,4 pollici. Queste proporzioni mantengono una densità di pixel coerente in diverse dimensioni, il che è fondamentale per la visibilità sotto la luce diretta del sole e le condizioni meteorologiche variabili. I livelli di luminosità standard del settore per LCD esterni vanno da 5000 a 10.000 nits, molto più alti rispetto ai display interni, per garantire la leggibilità durante l'ora diurna. Il formato 4:3 supporta questo offrendo una distribuzione uniforme dei pixel, riducendo la necessità di algoritmi di scalatura complessi che possono degradare la qualità dell'immagine.

Inoltre, gli schermi 4:3 sono spesso preferiti in settori specializzati come il retail (per i terminali POS), l'assistenza sanitaria (per i display di informazioni sui pazienti) e i trasporti (per la segnalazione delle stazioni). La loro forma quadrata si integra perfettamente in configurazioni montate a parete o a pali senza richiedere ulteriori regolazioni della lunetta. Ad esempio, uno studio di caso condotto da LG Electronics nel 2022 ha dimostrato che un LCD esterno 4:3 da 17 pollici impiegato in una fermata degli autobus di Londra ha mantenuto il 98% di leggibilità a mezzogiorno sotto pieno sole, rispetto al 76% per un'unità 16:9 di dimensioni simili.

Produttori come Samsung, Sharp e NEC producono robusti LCD esterni 4:3 con rating IP65 o superiore per resistenza alla polvere e all'acqua, garantendo longevità in climi duri. Quando si sceglie tra 15" di 17" , o 19" Gli utenti devono considerare non solo le dimensioni, ma anche la risoluzione (in genere 1024x768 per 4:3), l'angolo di visione (fino a 178°) e il consumo energetico, fattori che determinano collettivamente l'efficienza del sistema e l'efficienza dei costi a lungo termine.
In ultima analisi, il rapporto di aspetto 4:3 rimane una scelta comprovata per schermi LCD esterni da 15, 17 e 19 pollici dove chiarezza, compatibilità e durata sono fondamentali. La sua rilevanza duratura sia nelle applicazioni tradizionali che moderne sottolinea il suo valore nelle soluzioni di visualizzazione all'aperto professionali.